Illecito mortale - Danni non patrimoniali lamentati dai prossimi congiunti - Asserita inadeguatezza della liquidazione per taluno di essi - Circostanze che avrebbero imposto al giudice la personalizzazione del pregiudizio - Allegazione in sede di impugnazione - Necessità - Sussistenza. Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 4447 del 25/02/2014
In materia di danno non patrimoniale lamentato dai prossimi congiunti della vittima di un illecito mortale, colui che, tra costoro, si dolga dell'inadeguatezza della liquidazione del danno a suo favore rispetto a quella operata in favore di taluno degli altri ha l'onere di allegare, in sede di impugnazione, quali fossero le circostanze di fatto idonee a consentire quella personalizzazione del pregiudizio subìto che si assume, invece, essere stata omessa da parte del giudice di merito.
Corte di Cassazione, Sez. 3, Sentenza n. 4447 del 25/02/2014