Spese giudiziali civili - "ius superveniens" - responsabilita' aggravata - lite temeraria - Cass. n. 29812/2019
Responsabilità aggravata ex art. 96, comma 3, c.p.c. - Natura pubblicistica - Presupposti - Necessità dell'accertamento dell'elemento soggettivo della mala fede o colpa grave - Esclusione - Oggettivo abuso del processo - Sufficienza - Fondamento.
La condanna ex art. 96, comma 3, c.p.c., applicabile d'ufficio in tutti i casi di soccombenza, configura una sanzione di carattere pubblicistico, autonoma ed indipendente rispetto alle ipotesi di responsabilità aggravata ex art. 96, commi 1 e 2, c.p.c., e con queste cumulabile, volta alla repressione dell'abuso dello strumento processuale; la sua applicazione, pertanto, non richiede, quale elemento costitutivo della fattispecie, il riscontro dell'elemento soggettivo del dolo o della colpa grave, bensì di una condotta oggettivamente valutabile alla stregua di "abuso del processo", quale l'avere agito o resistito pretestuosamente.
Corte di Cassazione, Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 29812 del 18/11/2019 (Rv. 656160 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_096
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