Ritardo nel deposito dei provvedimenti - Valutazione del giudice disciplinare - Verifica della violazione del dovere di autoorganizzazione del magistrato - Necessità - Contenuto.
In tema di responsabilità disciplinare del magistrato per il reiterato, grave e ingiustificato ritardo nel deposito dei provvedimenti, la violazione del dovere di auto-organizzazione costituisce elemento centrale della verifica della esigibilità di una condotta più tempestiva da parte dell'incolpato, sicché nella motivazione della sentenza il giudice disciplinare non può limitarsi ad affermare in modo apodittico che il ritardo non è giustificabile ma deve rendere manifeste le ragioni per le quali una diversa organizzazione del lavoro sarebbe stata non solo possibile, ma anche idonea ad eliminare o ridurre i ritardi oggetto dell'incolpazione.
Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 25020 del 07/10/2019 (Rv. 655500 - 01)