Reiterazione dei comportamenti censurati – Cass. n. 7497/2022
Ordinamento giudiziario - disciplina della magistratura - in genere - Esimente di cui all'art. 3 bis del d.lgs. n. 109 del 2006 - Applicabilità - Condizioni - Reiterazione dei comportamenti censurati - Diniego - Esclusione - Condizioni.
In tema di illeciti disciplinari riguardanti i magistrati, l'esimente di cui all'art. 3 bis del d.lgs. n. 109 del 2006, secondo cui l'illecito disciplinare non è configurabile quando il fatto è di scarsa rilevanza, non può essere automaticamente esclusa in caso di plurime inosservanze del medesimo obbligo, in quanto la reiterazione del medesimo comportamento censurato non integra di per sé una presunzione assoluta di offensività, dovendosi valutare per ciascun illecito separatamente la idoneità a ledere il bene giuridico protetto e verificare se il tratto comune delle condotte abbia comportato, come effetto unitario, un più grave appannamento dell'immagine di imparzialità del magistrato e della sua attività nella percezione della comunità professionale o del contesto giudiziario.
Corte di Cassazione, Sez. U - , Sentenza n. 7497 del 08/03/2022 (Rv. 664204 - 02)