Notariato - disciplina (sanzioni disciplinari) dei notai - sanzioni per le contravvenzioni e violazioni - in genere - Corte di Cassazione, Sez. U , Sentenza n. 25457 del 26/10/2017
Sanzione disciplinare dell’avvertimento - Ambito applicativo dell'art. 136 della l.notarile (nel testo, applicabile "ratione temporis", modificato dal d.lgs. n. 249 del 2006) - Medesime fattispecie contemplate dall'art. 147 della l. notarile, ma connotate da minore gravità.
In tema di responsabilità disciplinare dei notai, la sanzione dell'avvertimento, prevista dall'art. 136 della legge notarile (nel testo, applicabile "ratione temporis", novellato dal d.lgs. n. 249 del 2006), è posta a tutela degli stessi beni garantiti dal successivo art. 147 della medesima legge, sebbene per fattispecie meno gravi, quali i comportamenti occasionali o isolati di cui alla lett. b) del cit. art. 147 ovvero per condotte che, riconducibili alle lett. a) e c) di tale ultima disposizione, siano caratterizzate dalla lievità; il relativo ambito di applicazione, pertanto, non può intendersi limitato alla sfera di operatività dell'art. 144 della legge notarile, giacché il concetto di maggiore lievità del fatto è ontologicamente diverso dall'ipotesi attenuata dell'illecito.
Corte di Cassazione, Sez. U , Sentenza n. 25457 del 26/10/2017