Morte del locatore - Pagamento in buona fede dei canoni all'erede apparente - Efficacia liberatoria - Sussistenza.
Il conduttore che, alla morte del locatore, continui in buona fede a versare i canoni nelle mani dell'erede legittimo e legittimario, che si trovi nel possesso dei beni erri, è liberato dalla propria obbligazione, senza che rilevi né che esista controversia tra i coeredi sull'attribuzione dell'eredità, né che alcuno degli eredi abbia fatto pervenire copia del testamento al conduttore, rimanendo a carico del creditore, legittimato a conseguire il pagamento, l'onere di dimostrare il colpevole affidamento del conduttore.
Corte di Cassazione Sez. 6 - 3, Ordinanza n. 8581 del 29/05/2012