proprietà - azioni a difesa della proprietà - negatoria - legittimazione - Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 26769 del 18/12/2014
Legittimazione attiva e passiva - Condizione dell'azione - Configurabilità - Sopravvenienza nel corso del processo - Ammissibilità - Fondamento. Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 26769 del 18/12/2014
Nell'"actio negatoria servitutis" la legittimazione attiva e passiva compete a coloro che sono titolari delle posizioni giuridiche dominicali, rispettivamente svantaggiate o avvantaggiate dalla servitù, e, nel caso in cui la legittimazione di una delle parti, pur assente all'atto della proposizione della domanda, sopravvenga nel corso del giudizio, il procedimento può proseguire fino all'emissione della decisione, dato che la legittimazione ad agire, rappresentando una condizione dell'azione, non può subire limitazioni temporali, sicché è sufficiente che essa sussista al momento della decisione, poiché la sua sopravvenienza rende proponibile l'azione "ab origine", indipendentemente dal momento in cui si verifichi.
Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 26769 del 18/12/2014