Accessione invertita - Natura - Difesa o eccezione - Esclusione - Domanda principale o riconvenzionale - Configurabilità - Conseguenze - Proponibilità per la prima volta in appello - Divieto.
La deduzione della cd. accessione invertita di cui all'art. 938 c.c. non dà luogo ad una mera difesa o eccezione, ma ad una vera e propria domanda (principale o riconvenzionale), volta a conseguire un provvedimento giudiziale ad un tempo costitutivo del diritto di proprietà a favore del costruttore ed estintivo del diritto del proprietario del suolo, oltre che impositivo del pagamento del doppio del valore dell'area stessa, sicché tale richiesta è soggetta ai limiti ed alle preclusioni di cui agli artt. 183 e 184 c.p.c., ed è inammissibile ove proposta, per la prima volta, in appello, ex art. 345 c.p.c..
Corte di Cassazione Sez. 2 - , Ordinanza n. 12415 del 17/05/2017