Proprietà - limitazioni legali della proprietà - rapporti di vicinato - norme di edilizia - piani regolatori – distacchi tra le costruzioni - in genere - distanze previste dagli strumenti urbanistici - deroghe convenzionali - ammissibilità - esclusione - atto di concessione derogatorio rispetto allo strumento urbanistico - rilevanza - esclusione. Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 26270 del 18/10/2018
>>> In tema di distanze legali nelle costruzioni, le prescrizioni contenute nei piani regolatori e nei regolamenti edilizi comunali, essendo dettate, contrariamente a quelle del codice civile, a tutela dell'interesse generale a un prefigurato modello urbanistico,non tollerano deroghe convenzionali da parte dei privati; tali deroghe, se concordate, sono invalide, né tale invalidità può venire meno per l'avvenuto rilascio di concessione edilizia, poiché il singolo atto non può consentire la violazione dei principi generali dettati, una volta per tutte, con gli indicati strumenti urbanistici.
Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 26270 del 18/10/2018