Originaria proprietà del bene in capo al rivendicante, dante causa mediato del convenuto – Cass. n. 20880/2020
Proprietà - azioni a difesa della proprietà - rivendicazione (nozione, differenze dall'azione di regolamento dei confini e distinzioni) - prova - Originaria proprietà del bene in capo al rivendicante, dante causa mediato del convenuto - Dedotto impossessamento, ad opera del convenuto, di una porzione di terreno eccedente quella a suo tempo acquistata - Onere della prova gravante sul rivendicante - Portata.
In tema di rivendicazione, la distribuzione dell'onere della prova e la valutazione del materiale probatorio debbono essere adeguate alle esigenze della controversia: ne consegue che quando il rivendicante, dante causa mediato del convenuto, sostiene che questi si sia impossessato di una parte del suo terreno eccedente quella a suo tempo venduta, al fine di individuare se e dove fosse stata occupata altra parte del terreno rileva esclusivamente accertare - alla stregua di un apprezzamento di fatto riservato al giudice di merito, insindacabile in sede di legittimità, se correttamente e congruamente motivato - l'estensione del terreno venduto, stabilendone l'esatta individuazione e collocazione nell'ambito dell'originaria proprietà dell'attore.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 20880 del 30/09/2020 (Rv. 659183 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_0948, Cod_Civ_art_2697