L’avvocato che riceva un incarico a carattere sostanzialmente conciliativo da più parti deve agire nell’interesse di tutte con imparzialità e non di una sola parte in particolare, e ciò a prescindere dal…. Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Arena), sentenza n. 70 del 23 maggio 2022
L’avvocato che riceva un incarico a carattere sostanzialmente conciliativo da più parti deve agire nell’interesse di tutte con imparzialità e non di una sola parte in particolare, e ciò a prescindere dal fatto che alle altre sia, oppure no, derivato un pregiudizio economico concreto, o uno svantaggio negoziale, dalla sua opera.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Picchioni, rel. Arena), sentenza n. 70 del 23 maggio 2022