Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Caia), sentenza n. 256 del 30 dicembre 2021
Ancorché il procedimento disciplinare sia autonomo rispetto al procedimento penale aperto per lo stesso fatto, a norma dell’art. 653 c.p.p. la sentenza penale di applicazione di pena su richiesta delle parti è equiparata alla sentenza di condanna. Ne consegue che essa esplica funzione di giudicato nel procedimento disciplinare quanto all’accertamento del fatto, alla sua illiceità penale e alla responsabilità dell’incolpato.
Consiglio Nazionale Forense (pres. f.f. Melogli, rel. Caia), sentenza n. 256 del 30 dicembre 2021