Avvocato e procuratore – Norme deontologiche – Rapporti con i colleghi – Emissione di autofattura – Dovere di correttezza e dovere di cortesia - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 febbraio 1992, n. 44
Il professionista che pretenda da parte del collega il rilascio di una fattura non dovuta ed emetta autofattura provocando al collega possibili conseguenze dannose (inquisizioni fiscali, etc.) pone in essere un comportamento deontologicamente censurabile sotto il profilo della correttezza e della lealtà, e merita la sanzione dell’avvertimento.
Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 28 febbraio 1992, n. 44