L’omessa o tardiva fatturazione dei compensi percepiti - Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 novembre 2018, n. 145
L’avvocato ha l’obbligo, sanzionato dall’art. 16 ncdf (già art. 15 cod. prev.), di emettere fattura tempestivamente e contestualmente alla riscossione dei compensi, restando irrilevante l’eventuale ritardo nell’adempimento in parola, non preso in considerazione né dal codice deontologico né dalla legge statale (DPR 633/72).
Consiglio Nazionale Forense, sentenza del 22 novembre 2018, n. 145
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