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Acque - acque pubbliche - derivazioni e utilizzazioni (utenze) - canoni - sovracanoni - Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 2504 del 04/02/2020 (Rv. 656949 - 01)

Concessione di derivazione per uso idroelettrico - Canone ulteriore previsto dall'art_ 1, comma 2, della l.r. Abruzzo n. 38 del 2013 - Ambito di applicazione - Concessioni di derivazione con potenza nominale media superiore a 200 kw - Requisiti soggettivi del concessionario - Irrilevanza - Fondamento.

In tema di concessioni di derivazione di acque pubbliche a scopo idroelettrico, il canone ulteriore previsto dall'art_ 1, comma 2, della l.r. Abruzzo n. 38 del 2013, quale misura di compensazione territoriale, è dovuto da tutti i concessionari di derivazioni di acque pubbliche con potenza nominale media superiore a 200 kw, ancorché privi dei requisiti soggettivi di cui all'art_ 12, comma 1, del d.lgs. n. 79 del 1999, in ragione della valenza autonoma di detto art_ 1 e dello scopo della norma, finalizzato a mitigare gli effetti negativi cagionati alle comunità locali dallo sfruttamento della risorsa idrica.

Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 2504 del 04/02/2020 (Rv. 656949 - 01)

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