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Divisione - divisione erria - operazioni divisionali - assegnazione o attribuzione delle porzioni - Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 4426 del 21/02/2017

Uguaglianza di quote - Estrazione a sorte – Derogabilità - Criteri - Valutazione del giudice di merito - Sindacato di legittimità – Limiti.

In tema di scioglimento della comunione erria, il criterio dell'estrazione a sorte previsto, nel caso di uguaglianza di quote, dall'art. 729 c.c. a garanzia della trasparenza delle operazioni divisionali contro ogni possibile favoritismo, non ha carattere assoluto, ma soltanto tendenziale, e, pertanto, è derogabile in base a valutazioni discrezionali, che possono attenere non soltanto a ragioni oggettive, legate alla condizione funzionale ed economica dei beni, ma anche a fattori soggettivi di apprezzabile e comprovata opportunità, la cui valutazione non è sindacabile in sede di legittimità, se non sotto il profilo del difetto di motivazione, non solo ove il giudice di merito abbia ritenuto di derogare al criterio suddetto, ma anche se abbia scelto di respingere la richiesta di deroga avanzata dalla parte.

Corte di Cassazione Sez. 2, Sentenza n. 4426 del 21/02/2017