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impugnazioni civili‭ ‬-‭ ‬appello‭ ‬-‭ ‬ammissibilità ed inammissibilità‭ ‬-‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬L,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬14167‭ ‬del‭ ‬23/06/2014‭

Deduzione in appello dei soli vizi in rito nelle ipotesi previste dagli artt.‭ ‬353‭ ‬e‭ ‬354‭ ‬cod.‭ ‬proc.‭ ‬civ.‭ ‬-‭ ‬Ammissibilità‭ ‬-‭ ‬Deduzione dei soli vizi di rito al di fuori delle suddette ipotesi‭ ‬-‭ ‬Inammissibilità dell'appello‭ ‬-‭ ‬Fondamento‭ ‬-‭ ‬Limiti‭ ‬-‭ ‬Concessionaria alla riscossione‭ ‬-‭ ‬Estraneità alle questioni di merito‭ ‬-‭ ‬Conseguenze.‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬L,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬14167‭ ‬del‭ ‬23/06/2014‭


È ammissibile l'impugnazione con la quale l'appellante si limiti a dedurre soltanto i vizi di rito avverso una pronuncia che abbia deciso anche nel merito in senso a lui sfavorevole,‭ ‬solo ove i vizi denunciati comporterebbero,‭ ‬se fondati,‭ ‬una rimessione al primo giudice ai sensi degli artt.‭ ‬353‭ ‬e‭ ‬354‭ ‬cod.‭ ‬proc.‭ ‬civ.,‭ ‬dovendo,‭ ‬diversamente ed a pena di inammissibilità dell'impugnazione per difetto d'interesse e non rispondenza al modello legale di impugnazione,‭ ‬dedurre ritualmente anche le questioni di merito,‭ ‬fatta salva solo l'ipotesi in cui l'impugnante non sia un soggetto portatore di un proprio interesse di merito in ordine alla pretesa sostanziale azionata,‭ ‬come nel caso della concessionaria alla riscossione,‭ ‬che‭ ‬è estranea alle questioni inerenti il merito del credito iscritto a ruolo,‭ ‬e che,‭ ‬conseguentemente,‭ ‬è priva dell'interesse a sollevare e a riproporre in sede di gravame tali questioni.
Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬L,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬14167‭ ‬del‭ ‬23/06/2014‭