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mediazione‭ ‬-‭ ‬provvigione‭ ‬-‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬3,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬25851‭ ‬del‭ ‬09/12/2014‭

Diritto del mediatore‭ ‬-‭ ‬Presupposto‭ ‬-‭ ‬Nesso di causalità tra l'attività svolta e la conclusione dell'affare‭ ‬-‭ ‬Sufficienza‭ ‬-‭ ‬Intervento del mediatore in tutte le fasi‭ ‬delle trattative‭ ‬-‭ ‬Necessità‭ ‬-‭ ‬Esclusione.‭ ‬Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬3,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬25851‭ ‬del‭ ‬09/12/2014‭


In tema di mediazione,‭ ‬il diritto alla provvigione sorge tutte le volte in cui la conclusione dell'affare sia in rapporto causale con l'attività intermediatrice,‭ ‬senza che sia richiesto un nesso eziologico diretto ed esclusivo tra l'attività del mediatore e la conclusione dell'affare,‭ ‬essendo sufficiente,‭ ‬che il mediatore‭ ‬-‭ ‬pur in assenza di un suo intervento in tutte le fasi della trattativa ed anche in presenza di un processo di formazione della volontà delle parti complesso ed articolato nel tempo‭ ‬-‭ ‬abbia messo in relazione le stesse,‭ ‬sì da realizzare l'antecedente indispensabile per pervenire alla conclusione del contratto,‭ ‬secondo i principi della causalità adeguata.
Corte di Cassazione,‭ ‬Sez.‭ ‬3,‭ ‬Sentenza n.‭ ‬25851‭ ‬del‭ ‬09/12/2014