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Ricorso per cassazione proposto dall'ex rappresentante – Cass. n. 17360/2021

Procedimento civile - società di capitali - società per azioni (nozione, caratteri, distinzioni) - scioglimento - liquidazione - organi sociali durante la liquidazione - - liquidatori - cancellazione della società - difensori - mandato alle liti (procura) - Società cancellata dal registro delle imprese - Ricorso per cassazione proposto dall'ex rappresentante - Inammissibilità - Conseguenze - Avvocato cassazionista che ha sottoscritto l'atto introduttivo - Condanna alle spese - Condizioni - Ragioni.

 

È inammissibile il ricorso per cassazione proposto dall'ex legale rappresentante di una società estinta per pregressa cancellazione dal registro delle imprese, perché la procura speciale conferita al difensore, indispensabile per la proposizione dell'impugnazione, è giuridicamente inesistente, in ragione della mancanza del mandante; pertanto, le conseguenze dell'inammissibile attività processuale iniziata col ricorso, tra le quali la condanna alle spese in favore della controparte, vanno riferite all'avvocato che ha sottoscritto l'atto introduttivo qualora, in base alle circostanze concrete, risulti la sua consapevolezza circa la mancanza di qualità di legale rappresentante in capo alla persona fisica che ha attribuito il mandato.

Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Sentenza n. 17360 del 17/06/2021 (Rv. 661475 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_82, Cod_Proc_Civ_art_83, Cod_Proc_Civ_art_91, Cod_Proc_Civ_art_299, Cod_Proc_Civ_art_300, Cod_Proc_Civ_art_365, Cod_Civ_art_1722

 

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cassazione

17360

2021