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Domanda giudiziale - nuova domanda - domanda ex art. 2, comma 3, l. n. 136 del 2001

Procedimento civile - domanda giudiziale - nuova domanda - domanda ex art. 2, comma 3, l. n. 136 del 2001 - novità rispetto alle domande di accertamento dell'acquisto dell'alloggio in proprietà ad opera del dante causa, con trasferimento a titolo ereditario all'interessato, nonché di accertamento della sussistenza del diritto di acquisto ex art. 2932 c.c. o quale familiare convivente in favore dell'interessato stesso - sussistenza – fondamento - Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 30721 del 27/11/2018

In tema di acquisto di alloggio di edilizia residenziale pubblica, la domanda, proposta, per la prima volta in appello, dagli eredi del titolare del diritto di riscatto in base all'art. 2, comma 3, l. n. 136 del 2001 - che obbliga l'amministrazione a provvedere alla cessione dell'alloggio in favore degli eredi ove il titolare del diritto al riscatto abbia presentato nei termini la relativa richiesta, indipendentemente dalla sua conferma - è da considerarsi nuova e, quindi, inammissibile, secondo il disposto dell'art. 345 c.p.c., rispetto alla diversa domanda, originariamente presentata in primo grado dagli stessi eredi, volta ad accertare la trasmissione della proprietà dell'alloggio in loro favore in seguito all'acquisto fattone, quando ancora era in vita, dal titolare del diritto di riscatto ovvero il loro diritto all'acquisto dell'immobile ai sensi dell'art. 2932 c.c. o nella qualità di familiari conviventi con l'assegnatario da oltre un quinquennio ex art. 1, comma 6, l. n. 560 del 1993, poiché la differente normativa invocata comporterebbe il necessario esame dei presupposti di fatto da essa richiesti per il riconoscimento del diritto controverso.

Corte di Cassazione, Sez. 2, Sentenza n. 30721 del 27/11/2018