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Carta di libera circolazione - Natura retributiva – Cass. n. 18685/2020

Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - retribuzione -Dipendenti Ferrovie dello Stato - Carta di libera circolazione - Natura retributiva - Esclusione - Fondamento - Conseguenze. Impiego pubblico - impiegati e agenti delle ferrovie dello stato - trattamento economico

Le cd. carte di libera circolazione, previste dalla l. n. 1108 del 1955 e poi dalla contrattazione collettiva in favore dei dipendenti dell'Ente Ferrovie dello Stato e delle aziende che gli sono succedute, non hanno natura retributiva, traducendosi in agevolazioni del tutto svincolate dalla natura e dalle modalità di esecuzione della controprestazione lavorativa; ne consegue che il loro controvalore non può rientrare tra le componenti della retribuzione da prendere in considerazione ai fini del calcolo delle differenze retributive spettanti al lavoratore per effetto della costituzione "ab origine" di un rapporto di lavoro subordinato nel caso di accertata interposizione fittizia di manodopera.

Corte di Cassazione, Sez. L - , Sentenza n. 18685 del 09/09/2020 (Rv. 658907 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2120, Cod_Civ_art_2121

CORTE

CASSAZIONE

18685

2020