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Contratto collettivo nazionale di lavoro del pubblico impiego – Cass. n. 7641/2022

Lavoro - lavoro subordinato (nozione, differenze dall'appalto e dal rapporto di lavoro autonomo, distinzioni) - contratto collettivo - in genere - Contratto collettivo nazionale di lavoro del pubblico impiego - Principio "iura novit curia" - Applicabilità - Conseguenze - Controversia riguardante lo svolgimento di mansioni superiori - Deduzione delle mansioni svolte, del comparto e del livello di inquadramento - Dovere del giudice - Contenuto.

 

Il contratto collettivo nazionale di lavoro del pubblico impiego è conoscibile "ex officio" dal giudice, il quale procede con mezzi propri, secondo il principio "iura novit curia", al suo reperimento, a prescindere dall'iniziativa di parte, con la conseguenza che, in relazione ad una controversia riguardante lo svolgimento di mansioni superiori nel pubblico impiego, una volta dedotte, dal lavoratore, le mansioni svolte, nonché il comparto ed il livello di inquadramento, è dovere del giudice porre a raffronto tali dati con la contrattazione applicabile al fine di verificare la fondatezza dell'assunto attoreo, non assumendo rilievo l'erronea indicazione di un contratto collettivo non più applicabile al periodo oggetto di causa.

Corte Cassazione, Sez. 6 - L, Ordinanza n. 7641 del 09/03/2022 (Rv. 664091 - 01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2697, Cod_Proc_Civ_art_113

 

Corte

Cassazione

7641

2022