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Appalto di costruzione – Cass. 11883/2019

Appalto di ristrutturazione di edificio di proprietà del committente - Concessione edilizia rilasciata dopo la stipulazione del contratto di appalto e dopo l'inizio dei lavori ma prima della loro ultimazione - Nullità - Esclusione - Contratti in genere - invalidità - nullità del contratto .

In tema di appalto di ristrutturazione di edificio di proprietà del committente, la circostanza che la concessione edilizia sia rilasciata dopo la stipula del contratto e persino dopo l'inizio dei lavori, non è causa di nullità del contratto, se comunque la stessa sia stata ottenuta prima della ultimazione dei lavori medesimi e, quindi, della realizzazione dell'opera, atteso che il momento storico rilevante per la verifica della nullità del negozio per difetto di un elemento essenziale della fattispecie quale la concessione edilizia, è quello del trasferimento dei diritti reali su edifici o loro parti, effetto che nell'appalto di edificio su terreno di proprietà del committente si realizza, per l'appunto, con il completamento dell'opera in virtù di accessione, ex art. 934 c. c..

Corte di Cassazione, Sez. 6 - 2, Ordinanza n. 11883 del 07/05/2019 (Rv. 653846 - 01)

Riferimenti normativi: 

Cod. Civ. art. 1346 – Requisiti

Cod. Civ. art. 1418 – Cause di nullità del contratto

Cod. Civ. art. 1655 – Nozione

Cod. Civ. art. 0934 – Opere fatte sopra o sotto il suolo