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Variazione dell'importo della fattura oltre il termine annuale – Cass. n. 24562/2022

Tributi erariali indiretti (riforma tributaria del 1972) - imposta sul valore aggiunto (i.v.a.) - determinazione dell'imposta - detrazioni - Procedura prevista dall'art. 26, comma 2, del d.P.R. n. 633 del 1972 - Obbligatorietà - Esclusione - Conseguenze - Variazione dell'importo della fattura oltre il termine annuale - Possibilità - Condizioni.

 

In tema di IVA, il termine annuale previsto dall'art. 26, comma 2, del d.P.R. n. 633 del 1972 è previsto unicamente per l'esercizio del diritto a detrarre tale imposta, ma l'adempimento non è obbligatorio e il contribuente può sempre scegliere di chiedere il rimborso; pertanto, la procedura di variazione dell'importo di una fattura può essere adottata anche oltre il termine annuale, così incidendo sulla determinazione del reddito d'impresa (ai fini IRES e IRAP), quale sopravvenienza passiva deducibile, sempre che l'operazione non risulti inesistente e salvo il rispetto del principio di competenza.

Corte di Cassazione, Sez. 5 - , Sentenza n. 24562 del 09/08/2022 (Rv. 665791 - 01)

 

Corte

Cassazione

24562

2022