Impiego pubblico - concorsi in genere - Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 9107 del 06/05/2015
Bndo di concorso per l'assunzione di personale - Natura - Posizione economica immediatamente inferiore a quella oggetto di selezione - Preferenza - Legittimità - Fondamento. Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 9107 del 06/05/2015
In tema di pubblico impiego, il bando di concorso per l'assunzione di personale costituisce "lex specialis" della procedura ed ha duplice natura giuridica di provvedimento amministrativo e di atto negoziale vincolante nei confronti dei partecipanti, sicché deve ritenersi legittima la graduatoria approvata in conformità alla disposizione in esso contenuta che preveda un criterio preferenziale in favore dei candidati provenienti dalla posizione economica immediatamente inferiore a quella oggetto di selezione, trattandosi di previsione in linea con i principi enunciati in materia di pubblici concorsi dalla Corte costituzionale (sentenze n. 1 del 1999 e n. 194 del 2002) e con il principio di legalità dell'azione amministrativa e della correttezza nell'esecuzione della norma negoziale.
Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 9107 del 06/05/2015