Indennizzo spettante ai soggetti danneggiati da epatiti postrasfusionali - Intervento terapeutico effettuato all'estero previa autorizzazione del SSN - Spettanza - Fondamento - Fattispecie.
L'intervento terapeutico effettuato all'estero, a causa della necessità di sopperire a deficienze del Servizio Sanitario Nazionale, e da questo preventivamente autorizzato nella verificata sussistenza dei presupposti di legge, rientra nell'ambito della copertura predisposta dalla legge per la tutela della salute del cittadino italiano e ciò anche ai fini dell'erogazione dell'indennizzo di cui alla l. n. 210 del 1992. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di appello che aveva riconosciuto l'indennizzo ad un cittadino italiano che, a seguito di interventi chirurgici all'estero, si era lì sottoposto ad emotrasfusioni, sviluppando il virus dell'epatite B).
Corte di Cassazione Sez. L, Sentenza n. 11018 del 27/05/2016