esame avvocati 2019 e prossima sessione dicembre 2020
Esame Avvocato - Continua la correzione degli elaborati esame avvocato 2019 - Il Presidente della Corte di Appello di Roma ha autorizzato la ripresa della correzione con la presenza fisica dei Commissari a partire dal 1.6.2020. Alla interrogazione a risposta immediata il Ministro Buonafede ha confermato la prossima sessione di esame di abilitazione di dicembre 2020, "sempre fatta salva ogni mutata esigenza di carattere sanitario".
INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA DEL MINISTRO BUONAFEDE
Grazie Presidente,
per quanto riguarda il completamento delle procedure relative all'esame di abilitazione all'esercizio della professione di avvocato, vorrei rassicurare gli interroganti e tutti coloro che sono interessati ad accedere alla prestigiosa e impegnativa professione forense, presidio irrinunciabile dei diritti e quindi delle fondamenta della nostra democrazia. .
Non vi è dubbio che la fase di correzione delle prove scritte svolte nel dicembre 2019 ha fortemente risentito dell’attuazione delle rigorose misure di contenimento messe in atto per fronteggiare l’emergenza sanitaria.
Ma nel momento della ripartenza è stata dedicata una specifica attenzione anche alla ripresa di questa attività come momento di rilancio del futuro lavorativo di tanti giovani.
Come detto, con il D.L. c.d. “Rilancio”, è stata prevista la ripresa della correzione degli elaborati scritti con possibilità di disporre un collegamento a distanza, nel rispetto dei medesimi criteri di correzione già adottati dalle commissioni di esame e dei criteri di collegialità, correttezza e riservatezza.
Tale modalità garantisce il completamento di un iter già iniziato. Al contempo per assicurare l’espletamento della prova orale in piena sicurezza e regolarità è stata prevista la facoltà di svolgimento di tale prova da remoto, così da assicurare l’ordinario avvicendamento delle procedure di abilitazione annualmente previste (per le sessioni programmate fino al 30 settembre 2020).
L’attuale quadro epidemiologico lascia ragionevolmente ritenere che si possa programmare la prossima sessione di esame di abilitazione di dicembre, sempre fatta salva ogni mutata esigenza di carattere sanitario.
Non vi nascondo che il tema mi sta molto a cuore e sono consapevole delle ansie dei partecipanti all’esame e delle loro legittime aspettative di ingresso nel mondo del lavoro. Sono dalla loro parte e garantisco il massimo impegno nell’adozione di quanto sarà necessario ad accelerare i tempi di esaurimento della procedura per permettere loro di continuare a coltivare le relative aspirazioni di lavoro e di vita.
Ribadisco però che, quello dell’avvocato, è un ruolo socialmente fondamentale e il relativo esame, nei limiti del possibile in una situazione di emergenza come quella attuale, deve mantenere criteri che assicurino la qualità della selezione.