Modifiche alla proposta concordataria
Fallimento ed altre procedure concorsuali - concordato preventivo - approvazione - voto - in genere - modifiche alla proposta concordataria - procedimento teso alla revoca dell’ammissione ex art. 173 l.fall. – irrilevanza - limite temporale - fase anteriore alle operazioni di voto - fondamento - fattispecie. Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 29741 del 19/11/2018
>>> Nel concordato preventivo le modifiche alla proposta presentata possono intervenire anche in pendenza del procedimento teso alla revoca dell'ammissione al concordato ex art. 173 l.fall., poiché l'art. 175, comma 2, l.fall. – nel testo applicabile "ratione temporis" prima della sua soppressione disposta dal d.l. n. 83 del 2015, conv. con modif. dalla l. n. 132 del 2015 –, riconosce espressamente tale facoltà fino all'inizio delle operazioni di voto, al fine di evitare che il calcolo delle maggioranze si fondi su voti espressi in riferimento ad una proposta diversa da quella oggetto di omologa (Nella specie la S.C. ha ritenuto che il proponente potesse modificare la proposta in pendenza del procedimento teso alla revoca della sua ammissione al concordato e prima del voto, mediante la presentazione di fideiussioni tese a migliorarla senza necessità di ulteriori attestazioni in ordine al piano concordatario rimasto immutato).
Corte di Cassazione Sez. 1, Sentenza n. 29741 del 19/11/2018