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Crediti sorti durante la procedura – Cass. n. 34435/2021

Fallimento ed altre procedure concorsuali - fallimento - passività' fallimentari (accertamento del passivo) - formazione dello stato passivo - in genere - Crediti sorti durante la procedura - Non contestazione - Nozione - Disciplina - Insinuazione al passivo entro un determinato termine - Esclusione - Fattispecie.

 

In tema di crediti sorti nel corso della procedura fallimentare, ai sensi dell'art. 111 bis, comma 1, l.fall., quelli esplicitamente riconosciuti dagli organi del fallimento, nella loro sussistenza e nel loro ammontare, ed anche quelli implicitamente ammessi, alla stregua di un comportamento logicamente e giuridicamente incompatibile con l'intento di disconoscerli, non devono essere accertati secondo le modalità previste dal capo V della legge fallimentare e, pertanto, la relativa richiesta di insinuazione non deve rispettare alcun termine di presentazione. (Nella specie, la S.C. ha cassato la decisione di merito, che aveva ritenuto intempestiva la domanda di insinuazione al passivo del credito avente ad oggetto il TFR conseguente al licenziamento intimato dallo stesso curatore fallimentare, presentata dopo più di un anno dal deposito del decreto di esecutività dello stato passivo).

Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Sentenza n. 34435 del 15/11/2021 (Rv. 663274 - 01)

 

Corte

Cassazione

34435

2021