Domanda diretta al conseguimento dell'indennità suppletiva di clientela – Cass. n. 6870/2022
Fallimento ed altre procedure concorsuali - fallimento - passività fallimentari (accertamento del passivo) - opposizione allo stato passivo - Agenzia (contratto di) - scioglimento del contratto - recesso - in genere - Opposizione allo stato passivo - Contratto di agenzia - Domanda diretta al conseguimento dell'indennità suppletiva di clientela - Assenza dei presupposti di legge - Rigetto - Fondamento
In tema di opposizione allo stato passivo, deve essere rigettata la domanda diretta al conseguimento dei crediti maturati nel corso del rapporto di agenzia a titolo di indennità suppletiva di clientela, quando non sussistono i presupposti normativamente previsti, posto che tale indennità - pur avendo come base di calcolo l'ammontare globale delle provvigioni corrisposte nel corso del rapporto - non svolge una funzione sostitutiva delle stesse o risarcitoria della relativa perdita, configurandosi piuttosto come un compenso indennitario volto a ristorare l'agente del particolare pregiudizio, diverso da quello della mancata percezione delle provvigioni durante il periodo di virtuale preavviso, derivante dalla perdita della clientela procurata al preponente nell'ambito del rapporto di agenzia.
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Ordinanza n. 6870 del 02/03/2022 (Rv. 664110 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_0175