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Osservatorio forense

Osservatorio forense: Consiglio Ordine Avvocati di Roma I dodici Consiglieri eletti con la lista Vaglio salvano le illegittime delibere Presidenzialiratificandole e approvandole alla successiva adunanza. Il neo Presidente perde i poteri assoluti e scende sulla terra mantenendo però, oltre alla Presidenza, i nove incarichi che si era auto assegnato e non concedendo nulla ai due Consiglieri non eletti nella sua lista.

 Osservatorio forense: Consiglio Ordine Avvocati di Roma
I dodici Consiglieri eletti con la lista Vaglio salvano le illegittime delibere Presidenziali ratificandole e approvandole alla successiva adunanza. Il neo Presidente perde i poteri assoluti e scende sulla terra mantenendo però, oltre alla Presidenza, i nove incarichi che si era auto assegnato e non concedendo nulla ai due Consiglieri non eletti nella sua lista.

Il Presidente Vaglio alla prima adunanza consiliare, dopo essere stato eletto, aveva dichiarato:  “La società è cambiata, l’Avvocatura è cambiata, noi dobbiamo cambiare. Perciò da oggi non parleremo più di commissioni, ma di “progetti” e ciascun Consigliere avrà il compito di sottopormi (sic !) il proprio progetto nell’ambito dei settori che nel prossimi provvederò ad assegnare (sic !), cosi come compete (sic !) al Presidente del Consiglio dell’Ordine.

Tali progetti dovranno essere portati a termine entro tre mesi ed in mancanza di puntuale adempimento da parte degli assegnatari, il compito verrà riassegnato ad altri Consiglieri (cfr verbale adunanza 23-2-2012).

Alla successiva adunanza dell’1-3-2012, il Presidente Vaglio - si auto assegna le seguenti Commissioni: 1 Cultura, 2 Spettacolo, 3 Tributario, 4 Sanzioni amministrative, 5 Beni sequestrati alla mafia, 6 Crisi da sovaindebitamento; - costituisce e presiede la Consulta permanente dell’Avvocatura, la Consulta Avvocati pubblici, la Consulta dei praticanti e la Consulta delle Associazioni; - limita le attività dei Consiglieri: gli eventi di formazione dei Consiglieri devono essere approvati dal Presidente; - assume il potere di assegnare ai Consiglieri la delega a predisporre progetti; - infine in virtù di poteri a lui conferiti (sic !), distribuisce i residui i compiti ai suoi dodici Consiglieri i quali prendono atto. (estratto dal verbale 1-3-2012).

Alla adunanza dell'8-3-2012 il Consigliere Condello evidenzia: "quanto inserito nel verbale della scorsa adunanza non sembra essere conforme alle disposizioni normative per i seguenti motivi: la comunicazione del Presidente indicata nell’O.d.g. di convocazione della adunanza dell’1-3-2012 prevedeva una informativa e non certamente una delibera presidenziale, tra le funzioni ed i poteri del Presidente non risulta esserci il potere deliberativo..

Il Consigliere Condello ricorda i compiti e le funzioni del Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati. “Il Presidente ha una serie di compiti che possono essere qualificati di predisposizione, propulsione, coordinamento, guida e disciplina dei lavori del Consiglio di attuazione dei provvedimenti adottati da questo. Determina, pertanto, le attività che deve svolgere il Consiglio e convoca le sue riunioni, fissandone l’ordine del giorno, ne dirige la discussione, controfirma la verbalizzazione delle riunioni, pone in esecuzione i deliberati consiliari, anche in materia disciplinare. Comunica agli interessati ed al Pubblico Ministero dell’inizio dei relativi procedimenti ed impartisce le istruzioni per l’adempimento delle mansioni di spettanza degli uffici di segreteria (art. 76, r.d. n. 37/1934). Ha una funzione di rilievo anche in sede di formazione della volontà consiliare, giacchè, in caso di parità di voti, quello da lui espresso prevale sugli altri (art. 43, 3° comma, r.d. n. 37/1934). E’ inoltre titolare di altre funzioni esercitate nell’ambito dei fini perseguiti dall’Ente: ....... (omissis cfr Verbale adunanza dell9-3-2012)

Dall’esame di detti articoli è evidente che il Presidente del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati non ha nessun autonomo potere deliberativo. Alle stesse conclusioni si giunge anche analizzando il regolamento del Consiglio deliberato in data 29-3-2007. Il Consigliere Condello chiede al Presidente di indicare la normativa o la disposizione cui si è ispirato per la decisione di cui sopra e insiste sulla richiesta formulata.

Il Presidente Vaglio consapevole di aver perso i poteri a lui conferiti (sic !) si affretta a sanare, con la ratifica e l'approvazione dei suoi dodici Consiglieri, le illegittime delibere presidenziali inserendo all'ordine del giorno del 15-3-2012 "approvazione e ratifica Progetti di Settore, strutture e Dipartimenti (Relatore Presidente)".

Se non fosse drammatico ... sarebbe grottesco ! !. Era la testata di un volantino della lista VAglio durante la  competizione elettorale.

Se non fosse drammatico ... sarebbe grottesco ! !. Era la testata di un volantino della lista VAglio durante la  competizione elettorale.

 

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1-ricerca di nuove opportunità per l'avvocatura
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                                                                                                                                        Domenico Condello

 

 

 

Documento pubblicato su ForoEuropeo - il portale del giurista - www.foroeuropeo.it