Tribunali delle acque pubbliche - competenza e giurisdizione
Acque - tribunali delle acque pubbliche - competenza e giurisdizione - Provvedimento di determinazione del canone di concessione di acque pubbliche - Impugnazione - Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche - Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche - Riparto di giurisdizione - Criteri.
In materia di determinazione del canone di concessione per le grandi derivazioni di acque pubbliche, quando l’atto adottato dall'autorità amministrativa, di carattere generale, scaturisca da disposizioni di legge in relazione a presupposti specificamente individuati dalla legge stessa, senza alcun margine di apprezzamento discrezionale, la giurisdizione appartiene al Tribunale Regionale delle Acque Pubbliche quale giudice ordinario specializzato, poiché il destinatario del provvedimento riveste una posizione di diritto soggettivo e non di interesse legittimo, mentre nel caso dell’impugnazione di un provvedimento che sia espressione dell’esercizio di un potere amministrativo discrezionale, tesa ad ottenere "in via principale" una pronuncia avente efficacia di giudicato, la giurisdizione appartiene al Tribunale Superiore delle Acque Pubbliche, quale giudice amministrativo in unico grado.
Corte Cassazione, Sez. U, Ordinanza n. 18827 del 12/07/2019 (Rv. 654418 - 01)