Darsena realizzata mediante scavo di suolo privato – Cass. n. 253/2021
Acque - acque pubbliche - estensione della demanialità' - Darsena realizzata mediante scavo di suolo privato ed allagamento dello stesso da parte dell'acqua lacustre - Proprietà privata - Esclusione - Proprietà demaniale - Sussistenza - Mancanza di espressa volontà di acquisizione da parte della P.A. - Irrilevanza.
Nell'ipotesi in cui il proprietario di un suolo sito sull'alveo di un lago realizzi una darsena mediante escavazione del proprio suolo, facendo sì che l'acqua lacustre allaghi lo scavo, non è possibile scindere tra proprietà privata del suolo e proprietà demaniale dell'acqua e così ritenere che la darsena appartenga al privato, salvo il diritto della P.A. alla derivazione; al contrario, posti i principi di inseparabilità tra acqua ed alveo e di inalienabilità dei beni del demanio pubblico, deve ritenersi che, per accessione alla cosa principale, il terreno, originariamente privato ma trasformato in darsena, sia divenuto anch'esso demaniale, senza che rilevi, in contrario, la mancanza di un'espressa volontà di acquisizione da parte della P.A., venendo in considerazione un rapporto pertinenziale che sorge in via di fatto in conseguenza dell'espansione dell'alveo.
Corte di Cassazione, Sez. U, Sentenza n. 253 del 12/01/2021
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_0822, Cod_Civ_art_0823, Cod_Civ_art_0943