Avvocato e procuratore - onorari - patto di quota lite - Valutazione di equità ai fini disciplinari - Ammissibilità - Fondamento - Fattispecie.
L'aleatorietà del patto di quota lite non ne impedisce la valutazione di equità ai fini disciplinari, al fine di verificare se la stima effettuata dalle parti era, all'epoca della conclusione dell'accordo che lega compenso e risultato, ragionevole o, al contrario, sproporzionata per eccesso rispetto alla tariffa di mercato, tenuto conto dei fattori rilevanti, quali il valore e la complessità della lite e la natura del servizio professionale, comprensivo dell'assunzione del rischio. (Principio enunciato in fattispecie soggetta, "ratione temporis", alla disciplina introdotta dal d.l. n. 223 del 2006, conv., con modif., dalla l. n. 248 del 2006).
Corte di Cassazione, Sez. U , Sentenza n. 6002 del 04/03/2021 (Rv. 660834 - 02)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_2233