Contratti in genere - contratto preliminare (compromesso) (nozione, caratteri, distinzione) – Cass. n. 1626/2020
Preliminare di vendita immobiliare - Elementi essenziali - Oggetto - Determinabilità mediante ricorso ad elementi esterni - Sufficienza - Limiti -Fattispecie.
In tema di preliminare di compravendita immobiliare, la possibilità di determinare l'oggetto del contratto mediante il rinvio ad elementi esterni individuabili "aliunde", idonei a consentire in modo inequivoco l'identificazione del bene oggetto della futura vendita, trova un limite qualora questo sia individuato per "relationem" in un atto destinato a formare parte integrante dell'accordo negoziale, poiché in tal caso la volontà delle parti limita la possibilità di avvalersi di elementi esterni diversi dall'atto specificamente richiamato in contratto e destinato a formarne parte integrante. (Nella specie, la S.C. ha confermato la sentenza di merito, che aveva ritenuto non determinato, né altrimenti determinabile, il bene promesso in vendita, giacché identificato dalle parti mediante il rinvio, contenuto nel preliminare, ad una planimetria allegata al contratto, non prodotta, però, in giudizio).
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 1626 del 24/01/2020 (Rv. 656846 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1346, Cod_Civ_art_1351, Cod_Civ_art_2932, Cod_Civ_art_1362
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