Determinazione della ragionevole durata del priocesso "a quo" in tre anni e mezzo - Pendenza innanzi al giudice adito di numerosissime cause uguali - Vizio di motivazione - Sussistenza. Sez. 6 - 1, Sentenza n. 16375 del 04/08/2015
In tema di equa riparazione per mancato rispetto del termine di ragionevole durata del processo ai sensi della l. n. 89 del 2001, va cassato per vizio di motivazione il decreto del giudice di merito che ha determinato il menzionato termine in tre anni e mezzo, anziché in tre anni (conformemente agli standard risultanti dalla Corte europea dei diritti dell'uomo), attesa la pendenza, presso il giudice adito, di numerosissime cause di identico contenuto, dovendosi ritenere che la serialità dei giudizi deponga per la semplicità e non per la complessità dei medesimi.
Sez. 6 - 1, Sentenza n. 16375 del 04/08/2015