Sentenza della corte costituzionale n. 88 del 2018
Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali - processo equo - termine ragionevole - in genere - sentenza della corte costituzionale n. 88 del 2018 - effetti - definitività del provvedimento - condizione di proponibilità della domanda - insussistenza - domanda in pendenza del procedimento - ammissibilità. Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 26162 del 18/10/2018
>>> A seguito della sentenza della Corte costituzionale n. 88 del 2018 - con la quale è stata dichiarata l'illegittimità costituzionale dell'art. 4 l. n. 89 del 2001, come sostituito dall'art. 55, comma 1, lett. d), d.l. n. 83 del 2012, conv. con modificazioni nella l. n. 134 del 2012, nella parte in cui non prevede che la domanda di equa riparazione, una volta maturato il ritardo,possa essere presentata in pendenza del procedimento presupposto - la definitività del provvedimento che ha definito il procedimento presupposto non costituisce condizione di proponibilità della domanda, potendo quest'ultima essere presentata, qualora sia già maturato il ritardo, in pendenza del procedimento nel cui ambito la violazione della ragionevole durata si assume essersi verificata.
Corte di Cassazione Sez. 2, Ordinanza n. 26162 del 18/10/2018