Convenzione europea dei diritti dell'uomo e delle liberta' fondamentali - processo equo - termine ragionevole - in genere - Danno da durata non ragionevole del processo - Esclusione a causa della consapevolezza della infondatezza della pretesa intervenuta quando il processo presupposto non aveva ancora superato il limite della durata ragionevole - Sopravvenienza di una giurisprudenza sfavorevole all'attore - Limiti.
In tema di equa riparazione, non può escludersi automaticamente il danno non patrimoniale da patema d'animo nel caso in cui, prima che il giudizio avesse superato il limite della ragionevole durata, fosse intervenuta una giurisprudenza sfavorevole all'attore del giudizio presupposto, qualora il grado di consolidamento di tale giurisprudenza non fosse tale da determinare nella parte la ragionevole certezza dell'esito infausto della lite.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 35374 del 01/12/2022 (Rv. 666329 - 01)
Corte
Cassazione
35374
2022