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Concessione di alloggi di servizio in favore di dipendenti dell'ex Amministrazione delle Poste - Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 4262 del 16/02/2024 (Rv. 670118-01)

Scadenza del rapporto concessorio in data antecedente al mutamento da pubblica amministrazione ad ente privato - Prosecuzione de facto della detenzione del bene - Trasformazione del rapporto in locazione - Esclusione - Conseguenze - Fattispecie.

Qualora la concessione di alloggi di servizio in favore di dipendenti dell'ex Amministrazione delle Poste sia giunta a scadenza in data antecedente al mutamento del concedente da pubblica amministrazione ad ente privato, la prosecuzione de facto della detenzione del bene da parte del concessionario non determina la trasformazione del rapporto in locazione ordinaria, a ciò ostando la natura pubblica dell'ente, che impone la forma scritta ad substantiam per i contratti da esso stipulati, sicché l'alloggio deve considerarsi occupato sine titulo a far data dalla scadenza della concessione. (Nella specie, la S.C. ha cassato la sentenza impugnata che aveva ritenuto che, non avendo le parti assunto, alla scadenza della concessione, alcuna iniziativa, né per ricontrattare il rapporto, né per farlo cessare, si fosse instaurato in via di fatto un rapporto di locazione abitativa - per la cui costituzione, sino alla l. n. 431 del 1998, non era richiesta la forma scritta - alle medesime condizioni del rapporto concessorio).

Corte di Cassazione, Sez. 3, Ordinanza n. 4262 del 16/02/2024 (Rv. 670118-01)