Elezioni del Consiglio dell'Ordine - Impugnazione dei risultati elettorali - Prova di resistenza - Necessità - Fondamento.
Professionisti - commercialisti
Qualora l'impugnazione dei risultati delle elezioni per la nomina di un organo rappresentativo di un ordine professionale (nella specie, il Consiglio dell'ordine dei dottori commercialisti) non riguardi gli aspetti generali delle operazioni elettorali, l'interesse ad agire deve essere valutato alla luce della c.d. "prova di resistenza", secondo cui non si può pronunciare l'annullamento di voti in contestazione ove l'eventuale illegittimità degli stessi non sia suscettibile di influire sui risultati finali della consultazione.
Corte di Cassazione, Sez. 1 - , Sentenza n. 21233 del 09/08/2019 (Rv. 655327 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_100