Obbligo di preventiva autorizzazione dell'Amministrazione di appartenenza – Cass. n. 9552/2023
Impiego pubblico - impiegati dello stato - incompatibilità (con altri impieghi, professioni, cariche ed attività) - Incarichi retribuiti a dipendenti pubblici - Obbligo di preventiva autorizzazione dell'Amministrazione di appartenenza - Necessità - Ragioni - Conseguenze - Espletamento di attività lavorativa "part time" - Sussistenza - Fondamento.
In tutti i casi di conferimento di incarichi retribuiti ai dipendenti pubblici, la P.A. è tenuta a verificare necessariamente "ex ante" le situazioni, anche solo potenziali, di conflitto di interessi, al fine di assicurare il più efficace rispetto dell'obbligo di esclusività, funzionale al buon andamento, all'imparzialità e alla trasparenza dell'azione amministrativa, ne consegue che il privato conferente l'incarico e il dipendente pubblico, anche se in part-time, hanno entrambi comunque l'obbligo di comunicare al datore il conferimento dell'incarico onde consentire all'ente di concedere la relativa autorizzazione previa valutazione dell'assenza di una possibile situazione di conflitto di interessi dell'incarico con l’attività lavorativa.
Corte di Cassazione, Sez. 2 - , Ordinanza n. 9552 del 07/04/2023 (Rv. 667533 - 01)