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Pubblico impiego privatizzato - Conferimento di incarichi dirigenziali - Incarichi negli uffici legali interni all'amministrazione - Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 24366 del 11/09/2024 (Rv. 672245-01)

Canoni generali di correttezza e buona fede - Applicabilità - Art. 23 l. n. 247 del 2012 - Vincolo di preferenza per i titoli inerenti all'attività legale rispetto a quelli attinenti alle capacità manageriali - Insussistenza - Fattispecie.

Nel pubblico impiego contrattualizzato, il conferimento dell'incarico dirigenziale di un ufficio legale interno della P.A. deve essere il frutto di una procedura comparativa che valuti - nel rispetto dei principi di imparzialità e buon andamento ex 97 Cost., oltre che di correttezza e buona fede - i profili specifici e le esperienze professionali dei singoli candidati, senza che dall'art. 23 della legge professionale n. 247 del 2012 possa desumersi un obbligo per la P.A. di preferire nella procedura valutativa i titoli inerenti all'attività legale rispetto a quelli comprovanti le qualità manageriali. (Nella specie, la S.C. ha confermato che il maggior numero di anni di iscrizione all'albo ed il possesso dell'abilitazione al patrocinio davanti alle giurisdizioni superiori di un candidato non comportavano automaticamente la prevalenza dello stesso su altro aspirante con più vasta esperienza manageriale).

Corte di Cassazione, Sez. L, Ordinanza n. 24366 del 11/09/2024 (Rv. 672245-01)

Riferimenti normativi: Cod_Civ_art_1175, Cod_Civ_art_1375