Giudizio di ottemperanza dinanzi a commissioni tributarie - Art.70, comma 7, del d.lgs. n. 546 del 1992 - Poteri del giudice - Limiti. Corte di Cassazione, Sez. 5, Sentenza n. 8830 del 16/04/2014
In tema di giudizio di ottemperanza alle decisioni delle commissioni tributarie, il potere del giudice sul comando definitivo inevaso va esercitato entro i confini invalicabili posti dall'oggetto della controversia definita col giudicato (cosiddetto "carattere chiuso" del giudizio di ottemperanza), sicché può essere enucleato e precisato il contenuto degli obblighi nascenti dalla decisione passata in giudicato, chiarendosene il reale significato e rendendolo quindi effettivo, ma non può attribuirsi un diritto nuovo ed ulteriore rispetto a quello riconosciuto con la sentenza da eseguire, né può essere negato il diritto riconosciuto dal "dictum" azionato.
Corte di Cassazione, Sez. 5, Sentenza n. 8830 del 16/04/2014