impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - motivi del ricorso - violazione di norme di diritto - Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 26307 del 15/12/2014
Vizio di violazione o falsa applicazione di norma di diritto - Deducibilità in base a motivi specifici - Necessità - Mancata indicazione dei motivi - Conseguenze. Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 26307 del 15/12/2014
Il vizio di violazione o falsa applicazione di norma di diritto, ex art. 360, n. 3, cod. Proc. Civ., ricorre (o non ricorre) a prescindere dalla motivazione posta dal giudice a fondamento della decisione ("id est": del processo di sussunzione), rilevando solo che, in relazione al fatto accertato, la norma non sia stata applicata quando doveva esserlo, ovvero che lo sia stata quando non si doveva applicarla, ovvero che sia stata male applicata, poiché il ricorrente é tenuto, in ogni caso, a prospettare l'erronea interpretazione di una norma da parte del giudice che ha emesso la sentenza impugnata e ad indicare, a pena d'inammissibilità ex art. 366, n. 4, cod. Proc. Civ., i motivi per i quali chiede la cassazione.
Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 26307 del 15/12/2014