Deduzione di un "error in procedendo" - Esame diretto degli atti del giudizio di merito - Presupposti e requisiti. Corte di Cassazione, Sez. 5, Sentenza n. 19410 del 30/09/2015
L'esercizio del potere di diretto esame degli atti del giudizio di merito, riconosciuto al giudice di legittimità ove sia denunciato un "error in procedendo", presuppone che la parte, nel rispetto del principio di autosufficienza, riporti, nel ricorso stesso, gli elementi ed i riferimenti atti ad individuare, nei suoi termini esatti e non genericamente, il vizio processuale, onde consentire alla Corte di effettuare, senza compiere generali verifiche degli atti, il controllo del corretto svolgersi dell'iter processuale.
Corte di Cassazione, Sez. 5, Sentenza n. 19410 del 30/09/2015