Impugnazioni da proporsi con citazione - Proposizione mediante ricorso - Conseguenze - Tempestività dell'impugnazione - Data del deposito del ricorso - Irrilevanza - Data di notificazione del ricorso e del provvedimento di fissazione dell'udienza - Necessità - Sanatoria ex art. 164, secondo comma, cod. proc. civ. - Esclusione.
Quando l'appello va proposto con citazione ma erroneamente sia stato introdotto con ricorso, perché vi sia tempestiva "vocatio in ius" occorre avere riguardo non alla data di deposito dell'atto, ma a quella in cui lo stesso, unitamente al decreto del giudice di fissazione dell'udienza, risulti notificato alla controparte, non potendo peraltro trovare applicazione la sanatoria prevista dall'art. 164, secondo comma, cod. proc. civ.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 21406 del 10/10/2014