Impugnazioni civili - impugnazioni in generale - incidentali - tardive – Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 25848 del 09/12/2014
Giudizio risarcitorio da fatto illecito - Appello del danneggiato diretto ad ottenere un maggior ristoro del pregiudizio subito - Interesse del responsabile, assicurato per la responsabilità civile, alla proposizione dell'appello incidentale tardivo - Sussistenza - Ragioni - Contenuto dell'impugnazione.
Nel giudizio di risarcimento del danno cagionato da un fatto illecito, l'appello del danneggiato, inteso ad ottenere una somma maggiore di quella liquidata in suo favore a titolo risarcitorio, legittima il responsabile, assicurato contro i rischi della responsabilità civile, a proporre appello incidentale tardivo anche avverso capi della sentenza non impugnati con l'appello principale ovvero nei confronti di parti diverse dall'appellante principale, in quanto, a seguito di siffatta iniziativa del danneggiato, insorge in capo al responsabile la titolarità di un interesse, altrimenti insussistente, correlato all'eventualità, in caso di accoglimento del gravame, di dover sopportare le conseguenze dell'incapienza del massimale assicurato.
Corte di Cassazione Sez. 3, Sentenza n. 25848 del 09/12/2014