Benefici ex art. 13 della l. n. 257 del 1992 - Richiesta in qualità di lavoratore autonomo o subordinato - "Mutatio libelli" - Configurabilità
In tema di benefici ex art. 13 della l. n. 257 del 1992, sussiste un'ipotesi di "mutatio libelli" nel caso in cui il lavoratore, prima ne rivendichi l'applicabilità anche ai lavoratori autonomi, e successivamente deduca la propria qualità di lavoratore subordinato, in quanto le azioni personali, quali debbono considerarsi quelle volte alla condanna al pagamento di una prestazione previdenziale, diversamente dalle azioni reali, sono connesse ad un fatto che non può essere mutato senza che muti la domanda, il che vale anche quando, come nella specie, il fatto costitutivo presuppone la sussistenza di una certa qualifica normativa.
Corte di Cassazione, Sez. L, Sentenza n. 17376 del 26/08/2016