Denuncia di violazione e falsa applicazione della legge - Cass. n. 16700/2020
Impugnazioni civili - cassazione (ricorso per) - ricorso - forma e contenuto - indicazione dei motivi e delle norme di diritto - Denuncia di violazione e falsa applicazione della legge - Deduzione del motivo - Contenuto - Fattispecie.
CASSAZIONE
RICORSO
MOTIVI
VIOLAZIONE E FALSA APPLICAZIONE DELLA LEGGE
Il vizio della sentenza previsto dall'art. 360, comma 1, n. 3, c.p.c., dev'essere dedotto, a pena d'inammissibilità del motivo giusta la disposizione dell’art. 366, n. 4, c.p.c., non solo con l'indicazione delle norme che si assumono violate ma anche, e soprattutto, mediante specifiche argomentazioni intellegibili ed esaurienti, intese a motivatamente dimostrare in qual modo determinate affermazioni in diritto contenute nella sentenza impugnata debbano ritenersi in contrasto con le indicate norme regolatrici della fattispecie o con l'interpretazione delle stesse fornite dalla giurisprudenza di legittimità, diversamente impedendo alla corte regolatrice di adempiere al suo compito istituzionale di verificare il fondamento della lamentata violazione. (Nella specie, la S.C. ha disatteso l'eccezione di inammissibilità del motivo, sollevato dalla difesa del controricorrente, in quanto, nonostante l'assenza di specifici riferimenti ad una delle ipotesi previste dall'art. 360, comma 1, c.p.c., il richiamo alle norme che disciplinano l'istituto delle riserve nell'appalto di opere pubbliche e le limitazioni alla prova testimoniale dei contratti, accompagnato dalla puntuale indicazione della statuizione impugnata e dall'illustrazione delle ragioni del denunciato contrasto, consentivano di cogliere immediatamente la questione, riconducibile al n. 3 dell'art. 360 c.p.c., avente ad oggetto la possibilità di provare per testimoni la causa della mancata o tardiva formulazione delle riserve).
Corte di Cassazione, Sez. 1, Ordinanza n. 16700 del 05/08/2020 (Rv. 658610 - 01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_360_1, Cod_Proc_Civ_art_366_1