Consiglio di stato - Sentenza del Consiglio di Stato - Successivo consolidamento della giurisprudenza in senso corrispondente alle argomentazioni della parte soccombente - Eccesso di potere giurisdizionale - Esclusione - Ragioni.
La sentenza con cui il Consiglio di Stato ha fatto concreta applicazione di un indirizzo interpretativo già emerso nella propria giurisprudenza non è viziata da eccesso di potere giurisdizionale in conseguenza del successivo consolidamento di un diverso orientamento, conforme alle argomentazioni della parte rimasta soccombente, trattandosi della fisiologica dinamica dell'evoluzione giurisprudenziale, la quale si mantiene pur sempre nell'alveo di un'ordinaria operazione di ermeneutica normativa, senza travalicare i limiti esterni della giurisdizione.
Corte di Cassazione, Sez. U, Ordinanza n. 34786 del 28/12/2024 (Rv. 673429-01)
Riferimenti normativi: Cod_Proc_Civ_art_362